Da uno scatto di Pino Bertelli, fotografo situazionista e critico cinematografico di Piombino, nasce “Gente della città del ferro” intervento murale di Ache77 collocato nella città di Follonica (GR), a cui l’artista ha reso omaggio celebrandone la storica tradizione siderurgica. L’opera si trova infatti all’interno del complesso siderurgico ex-ILVA e ritrae uno degli ultimi operai della fabbrica, col suo caschetto da lavoro, e una maschera con filtri per l’aria portata al collo, simile a quelle utilizzate da chi dipinge a spray.
L’operaio è incoronato da un’aureola dorata, che riprende il motivo di una rosta di ghisa esposta all’interno del MAGMA – Museo delle arti in ghisa della Maremma, sulla cui parete è realizzata l’opera. È così che il lavoratore viene celebrato, anzi beatificato, tramite l’artefatto del proprio operato.
Ache77 è l’artista dello sguardo, negli occhi dei protagonisti delle sue opere si condensa il respiro autentico della loro vita e, mai come in quest’opera, l’artista è stato capace di conferire all’operaio un’espressività dirompente. A completamento dell’opera, nella parte inferiore, l’artista ha inserito la frase-tributo di Pino Bertelli agli uomini della città del ferro: “I loro sorrisi sporchi di carbone e di ruggine hanno affidato al vento della storia le loro speranze, i sogni e i desideri di un mondo più giusto e più umano.”